di Caterina Mezzapelle
Alcuni consigli utili per lavare un capo ricamato. Capita spesso che dopo aver eseguito con tanta cura il ricamo, il capo si sia ingiallito, oppure quando rassettiamo i cassetti con la biancheria troviamo delle macchioline. Cosa fare?
Ecco quì di seguito una piccola guida pratica. Ricordate che ogni tessuto deve essere trattato in maniera diversa?
Lane e seta vogliono un trattamento particolare, mentre per altri tessuti usiamo lo stesso detersivo, lo stesso ciclo di lavaggio e poi stendiamo tutto senza curarci se quel tessuto richiedeva l’esposizione al sole o meno.
“Non è facile trattare un tessuto ricamato”. In questi ultimi anni diventa sempre più difficile trovare dei capi di puro lino, lana, cotone…. siamo immersi in un miscuglio di fibre naturali e sintetiche. Spesso le etichette sono delle vere e proprie ingannatrici!
Come Lavare un Ricamo Bianco.
I tessuti di cotone bianchi, ricamati in bianco devono essere lavati con detersivo da bucato e acqua calda, evitando gli eccessivi strofinamenti che potrebbero danneggiare i fili del ricamo. Poi si risciacquano molto delicatamente in acqua corrente fredda. Se vi sono macchie resistenti, è possibile immergere questi tipi di ricamo in acqua e candeggina, lasciarveli per 30 minuti circa e poi risciacquarli abbondantemente in acqua corrente finché venga del tutto eliminato l’odore della candeggina. I capi di cotone bianco ricamati in bianco dovrebbero asciugare all’aria aperta.
Lavare un Ricamo Colorato
La prima cosa da fare dovendo lavare un ricamo colorato è di premere sulle varie parti colorate un batuffolo di cotone bagnato in acqua calda per accertarsi che i fili e il tessuto non lascino il colore. Se anche uno solo dei colori stinge, sarà impossibile lavare il ricamo in acqua, l’unico sistema rimane la pulitura a secco. Se i colori sono solidi si procederà al lavaggio nel modo seguente: sciogliere in acqua calda del sapone neutro bianco, agitare fino a ottenere una bella schiuma, poi unire acqua fredda fino a raggiungere una temperatura di 30 gradi circa. Immergere il ricamo, muoverlo con molta delicatezza, evitando di strofinarlo. Sciacquare il ricamo in acqua tiepida, poi fredda e corrente, finché resti assolutamente limpida. Toglierlo dall’acqua e, senza strizzarlo (parlo su un asciugamano), avvolgerlo delicatamente, svolgerlo e appenderlo ad asciugare sopra un panno. I ricami molto delicati si lavano lasciandoli immersi per 8 ore in acqua calda e salata, quindi si effettua il lavaggio e il risciacquo come spiegato precedentemente. I ricami eseguiti in lana su lana richiedono una particolare attenzione: vanno lavati in acqua fredda e fatti asciugare coperti da un panno, all’ombra e lontano da fonti di calore diretta.
Per altri spunti puoi consultare la guida al lavaggio e stiro dei ricami oppure come lavare una tovaglia ricamata.
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