di Caterina Mezzapelle
Alcuni consigli utili per lavare un capo ricamato. Capita spesso che dopo aver eseguito con tanta cura il ricamo, il capo si sia ingiallito, oppure quando rassettiamo i cassetti con la biancheria troviamo delle macchioline. Cosa fare?
Ecco quì di seguito una piccola guida pratica. Ricordate che ogni tessuto deve essere trattato in maniera diversa?
Lane e seta vogliono un trattamento particolare, mentre per altri tessuti usiamo lo stesso detersivo, lo stesso ciclo di lavaggio e poi stendiamo tutto senza curarci se quel tessuto richiedeva l’esposizione al sole o meno.
di Caterina Mezzapelle
Torino, dal 29 Luglio al 16 Novembre presso la Sala Atelier di Palazzo Madama, una mostra di ricami molto interessante intitolata Lino, Lana, Seta, Oro. Otto secoli di Ricami.
La storia del ricamo rappresentata da antichissimi abiti in mostra a Palazzo Madama, tra i tanti capi preziosi, un abito baiadera di Gianfranco Ferré ricamato interamente con cristalli Swarovski e canottiglie.
Sappiamo bene che il ricamo ha una storia antichissima e grazie elle antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione ancora oggi possiamo apprezzare, salvaguardare e diffondere questa preziosissima arte affinché essa non venga dimenticata.
La parola ricamo deriva dall’arabo raqm che significa segno, ed è proprio disegnando con ago e filo che possiamo realizzare preziosi capolavori. Questa pratica antichissima ha origine in Oriente e si diffonde rapidamente nel Mediterraneo. Dal medioevo l‘arte del ricamo si diffuse in tutta Europa. Leggi…
di Caterina Mezzapelle
di Caterina Mezzapelle
Conosci la tecnica di ricamo chiamata Lagartera? Sul Blog Cenefas de Flores ho trovato la spiegazione di questa meravigliosa arte femminile. Il termine corretto per indicare questa splendida arte del ricamo è al plurale i ricami di Lagartera e sono i ricami più importanti della Spagna. Essi vengono chiamati anche i Lavori di Lagartera.
I manufatti eseguiti artigianalmente nascono a Lagartera (Toledo) in Spagna da un’ associazione di abili donne ricamatrici di Catalina Fernández Lozano nel barrio Lagarterano di Toledillo nel XVI secolo Julián García Sánchez, ne parla nel 1540 come un’arte praticata dalla ricamatrice Juana Martínez, moglie di Benito Martín Vallejo nel 1520.
Si parla di ricami o lavori di Lagartera riferendosi alla grandissima varietà di punti e modelli che comprende questa tecnica di ricamo. I Lavori di Lagartera sono dei pezzi unici e poco commerciabili, i tessuti sono pregiati e i disegni molto elaborati. Appartengono a questa categoria di ricami tutte le opere antiche, la biancheria per la casa, il corredo da sposa, quello per i neonati ecc.
I ricami di Lagartera eseguiti unicamente a mano, dalla fine del 1800 fino al 1900, si diffusero sempre più e vennero commerciati in tutto il mondo. E’ una tecnica di ricamo a fili contati e si esegue solitamente su tessuti di lino a trama regolare. Questo tipo di ricamo comprende due tecniche diverse:
Lagartera Aperta consiste in una varietà di sfilati eseguiti su tessuto di lino. La tecnica consiste nello sfilare alcuni fili della trama e lavorarli per formare motivi e disegni raffinati. E’ simile aall’Hardanger o punto Norvegese. Si utilizzano filati Perlé e tessuto di lino a trama regolare.
Lagartera Chiusa si basa sui punti lineari come il punto impuntura con bordi a punto festone e punto passato. Si utilizzano filati Mouliné e tessuto di lino a trama regolare.
I motivi sono di tipo geometrico o floreale molto semplici e raffinati. Questi motivi vengono riportati ripetutamente sul tessuto formando delle meravigliose greche ricamate con punti lineari e contornate da sfilature con tinte monocolore oppure con sfumature di due o tre colori.
Fonte: http://cerato.wordpress.com/
di Caterina Mezzapelle
Patricia Richards Miniatures, è un sito dedicato alle case da bambola in miniatura e ai cuscini in miniatura. Patricia realizza meravigliosi oggettini in miniatura ricamati a mano a piccolo punto con dettagli veramente unici.
In questa foto puoi ammirare la sorprendente riproduzione di uno scrigno del 17° secolo ricamata unicamente a mano. Lo scrigno è così bello e curato nei dettagli che sembra essere abbastanza grande ma in realtà non è così, le dimensioni sono molto piccole.
Come ricamare qualcosa di così piccolo? Ciò dipende da diversi fattori:
Per la realizzazione di oggetti ricamati in miniatura viene utilizzata solitamente la scala 1/12. Il cofanetto è stato realizzato su una garza di seta molto sottile di 72 punti in 2,54 cm.
Per poter ricamare su una tela così piccola è stato indispensabile utilizzare delle lenti di ingrandimento molto potenti.
Esistono in commercio diversi tipi di lenti di ingrandimento, da quelle che si fissano sul tavolo a quelle da applicare direttamente sugli occhiali. Ciò che è molto importante oltre al tessuto è la scelta dei filati per ricamo che devono essere molto sottili e reistenti.
Quando si lavora su pezzi che dovranno essere posizionati in una stanza occorre eseguire il ricamo in diverse scale in modo che l’insieme sia ben proporzionato. I pezzi più grandi dovrebbe essere eseguiti in scala più grande, come per esempio un tappeto in miniatura. Mentre i pezzi più piccoli si ricamano in scala più piccola, come per esempio il cofanetto. Se tutti i pezzi venissero eseguiti nella stessa scala gli oggetti apparirebbero molto goffi.
Quando si ricama su scala minore i colori potrebbero apparire un po’ diversi rispetto allo schema. Occorrerà stare ben attenti a selezionare i colori dei filati, troppe sfumature potrebbero rovinare l’effetto e il disegno non apparirà ben chiaro.
di Caterina Mezzapelle
Il punto piatto presente nei ricamo del XII secolo, puo’ produrre altri punti con una lavorazione in parte diversa come il punto passato, il punto pieno il punto raso. I punti sono accostati fittamente l’uno all’altro e disposti parallelamente o a raggiera ricoprendo il tessuto sia a diritto che a rovescio.
Questo tipo di punto è utile per formare decori senza rilievo. Il punto piatto è un tipo di punto di ricamo molto decorativo e viene utilizzato spesso per ricamare occhi, petali di fiori ecc.
Esecuzione:
di Caterina Mezzapelle
Benvenuti alle video lezioni di ricamo dedicate a tutti coloro che hanno voglia di imparare a ricamare e conoscere nuove tecniche di ricamo.
Inizieremo le prime lezioni di ricamo imparando i punti più semplici per poi imparare tecniche di ricamo più complesse.
In questa prima lezione parleremo del ricamo a fili contati. Questa comprende diversi punti:
Con il punto filza tracciare il perimetro e la metà del lavoro da eseguire.
Entrate e uscite l’ago dal tessuto facendo piccoli punti. Se il disegno si svolge in linea retta, prendete sull’ago più punti, per ricamare più velocemente.
Posizionare il tessuto sul telaio facendo attenzione che il dritto del tessuto appaia sulla parte superiore dell’intelaiatura.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Il ricamo come tutte le arti creative non viene praticato soltanto dalle donne ma anche dagli uomini. Qualche mese fa ho inserito nel mio sito un sondaggio riguardo gli uomini e il ricamo..ecco i risultati:
Avevo già capito che gli uomini anche se apparentemente potrebbero sembrare disinteressati al ricamo riescono ad apprezzare più delle donne questi preziosi manufatti. Non manca l’interesse e la voglia di conoscere e apprendere le diverse tecniche di ricamo, spesso sono proprio loro i protagonisti di vere e propri capolavori realizzati con ago e filo.
Rilassatevi adesso e mettetevi comodi perchè il vostro uomo ideale – Ray Materson , 53 anni, di Troy (New York), vuole condividere con voi parte della sua vita raccontandovi come è nato il suo amore per il ricamo.
Ray Materson dopo aver trascorso tutti i suoi fine settimana da playboy, divorziandosi per ben tre volte, decide di trascorrere le sue giornate seduto comodamente nel suo divano a ricamare.
“E non c’è cosa migliore che il ricamo“, afferma Materson al corrispondente Steve Hartman della CBS News, e aggiunge con molta soddisfazione; “Non mi sono mai annoiato con il ricamo“.
Da circa 20 anni che pratica il ricamo come una piacevole e rilassante arte. Se pensate che adesso sembra un improbabile ricamatore, provate ad immaginare com’era quando ha iniziato a ricamare.
Materson è un ex carcerato presso la Penitenzieria dello Stato del Connecticut. Ha trascorso quasi otto anni dietro le sbarre per rapina – egli ci racconta di essere stato dipendente di sostanze stupefacenti.
“Quando sei un tossicodipendente, ti puoi giustificare soltanto facendo qualsiasi cosa“, afferma Materson.
Un giorno, mentre era in carcere, per cercare di passare il tempo, decise di sfilare da una calza alcuni fili, prese in prestito dalla guardia un ago, costruì un telaio con un contenitore e servendosi di un paio di boxer come tessuto cominciò a ricamare.
Soddisfatto della sua prima creazione, continuò a ricamare dalla mattina alla sera. Adesso sono trascorsi 13 anni dalla sua liberazione dal carcere. I suoi ricami vengono molto apprezzati, i suoi capolavori si possono ammirare nella galleria a UC-Davis vicino a Sacramento.
Ogni pezzo ha le dimensioni di una carta di credito, sono delle vere e proprie miniature eseguite a mano, anche per chi non se ne intende è possibile apprezzare i dettagli e la precisione del lavoro.
In carcere è possibile acquistare uno dei suoi pezzi per una cifra pari a quella di un pacchetto di sigarette. Fino a raggiungere $ 4.000. In maniera tale da potersi pagare l’affitto. Egli dice che non è mai stata una questione di soldi.
Di che cosa si tratta allora?
“L’arte del ricamo insieme al modo di affrontare la vita, è un buon esercizio per imparare ad avere pazienza; ad essere in grado di avviare un progetto e portarlo a termine, è molto importante per la vita di tutti i giorni “, afferma Materson.
Ecco perché Materson sta cercando di avviare programmi di ricamo nelle carceri di tutto il paese. Di raccogliere fondi per il lancio dell’idea, egli prevede di vendere il suo ultimo capolavoro – uno pezzo unico delle sue opere d’arte – che egli spera di vendere per più di qualsiasi altro pezzo da lui realizzato.
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Fonte: www.cbsnews.com
di Caterina Mezzapelle
Dall' 8 al 22 giugno 2008 si terrà presso la Sede Espositiva della Provincia di Pordenone in Corso Garibaldi la mostra di ricami intitolata
L' Inaugurazione sarà il 7 giugno 2008 alle ore 18.00
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 10-12.30 e dalle 15.30-19.30.
Informazioni: info@pordenonericama.net
di Caterina Mezzapelle
Ecco il secondo numero di Arte & Ricamo – Piccola Guida Per La Tua Creatività . All’interno della guida trovi schemi di ricamo a punto croce e uncinetto.
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Per ulteriori informazioni contattami: shop@artedelricamo.com