di Caterina Mezzapelle
L’arte della tessitura si intreccia con il ricamo e soprattutto con le diverse culture nel mondo. Riscopriamo i colori, le origini ed il folclore che uniscono popoli apparentemente lontani ma uniti dalla stessa voglia e amore per l’arte del ricamo.
Pregiati tessuti realizzati con fibre naturali saranno ricoperti di ricami eseguiti con diverse tecniche di ricamo grazie all’utilizzo di luminosi e coloratissimi filati.
Sino al 21 Giugno, si terrà a Lavagna presso la galleria d’arte contemporanea “Agheiro”, in corso Buenos Aires , la mostra intitolata:
“Tessere per Unire”
Alla mostra saranno presenti le “Molas ”, artigianato tessile degli indios Kuna delle isole di San Blas (Panama). Con la sovrapposizione di strati di tessuto, ritagliati e finemente cuciti, si creano complicati e coloratissimi disegni di forte impatto visivo. I disegni tradizionali sono astratti, derivati dalla decorazione geometrica anticamente utilizzata per dipingere il corpo.
Saranno presenti pregiati manufatti tessili, antichi e più recenti, dell’Africa Occidentale e Centrale, tessuti “Ewe” e “Yoruba” della Nigeria, della Costa d’Avorio, del Ghana e del Mali. Di notevole valore artistico i tessuti in rafia “Kuba”, con ricami a rilievo di etnia Shoowa (Congo).
La tecnica “mudsilk”, che consiste nel tingere la seta col fango, già conosciuta durante la dinastia Ming, è analoga analogamente ai più recenti tessuti “disegnati dal fango” del Mali: nella mostra è presente uno splendido esemplare di questa complessa procedura.
Beatrice Meoni invita soprattutto i giovani ad osservare con occhio più attento il mondo che ci circonda, molto più ricco del passato di spunti di riflessione e di approfondimento, per ritrovare i segni ed i colori presenti nell’essere umano fin dai primordi dell’umanità.
La mostra sarà aperta dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 19.30
Info: info@agheiro.org
Web Page: www.agheiro.org
Fonte: www.ilsecoloxix.it
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