di Caterina Mezzapelle
Fino al 21 febbraio 2010 presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano si terrà la mostra Seta, Oro, Cremisi. Segreti e Tecnologia alla Corte dei Visconti e degli Sforza.
Con l’arrivo a Milano di due commercianti di seta provenienti da Firenze e da Genova, invitati da Filippo Maria Visconti, arriva a Milano la tessitura della seta. Nella capitale lombarda viene così avviata un’attività intensa e allo stesso tempo complessa dando vita ad una profiqua attività che si afferma sempre piu’ negli anni successivi.
La mostra presenta una preziosa produzione artistica rappresentata da circa cinquanta opere tra pregiati velluti a disegno, damaschi e lampassi, per lo più broccati con oro e argento, il rarissimo caftano appartenuto ad un boiardo della Valachia, ricami in seta con oro e perle (al ricamo è dedicata una sezione della mostra), carte da gioco, preziosi codici miniati, oreficerie e dipinti.
Questi manufatti documentano lo strettissimo intreccio tra le diverse arti suntuarie che caratterizzava la produzione milanese e insieme le origini e lo sviluppo della nuova attività tessile.
Grazie alle nuove tecnologie messe a disposizione dalla Fondazione IBM Italia e al supporto scientifico ed operativo fornito dal Master in Catalogazione Informatica del Patrimonio Culturale dell’Università Cattolica è possibile documentarsi e visitare virtualmente le collezioni artistiche e tesisli attraverso il sito internet www.museopoldipezzoli.it
Un’altra novità è la possibilità di accedere direttamente dal vostro smartphone all’audioguida in versione mp3 permettendovi di ascoltare le spiegazioni delle collezioni durante la visita al museo.
Le opere esposte testimoniano i risultati di uno studio sui tessuti lombardi dal 1382 al 1535, iniziata nel 2007 e condotta dall’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda insieme al Museo Poldi Pezzoli. Moltissime le scoperte, tra cui le caratteristiche di alcune tinture e le conseguenti innovazioni tecnologiche nel loro impiego da parte delle manifatture sforzesche.
Fonte: www.museopoldipezzoli.it
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