di Caterina Mezzapelle
Le sfilature creano sul tessuto un gioco di trasparenze e di eleganza specie se eseguite su un lavoro con ricamo bianco su bianco. Si eseguono in verticale e orizzontale ed è possibile creare elaborate esecuzioni. Il tessuto su cui lavorare deve essere a trama regolare e non troppo compatta in maniera tale da permettere una facile sfilatura.
Occorre prima di tutto sfilare il tessuto. Spesso il numero di fili da togliere cambia a seconda del tipo di stoffa utilizzato ed il modello di sfilato da eseguire. Se hai scelto un tessuto molto fine occorrerà togliere pochi fili, se invece hai deciso di realizzare una sfilatura più elaborata occorrerà togliere un numero maggiore di fili.
Una volta tolti i fili dal tessuto dovrai piegare l’orlo sopra la sfilatura.
Lo sfilato si esegue sul rovescio del lavoro procedendo da sinistra verso destra. Prendi 2 o 4 fili della sfilatura con l’ago rivolto verso sinistra. Tira il filo e fissa il punto prendendo 2 fili alla base.
Il punto a giorno doppio o triplo si ottiene sfilando file parallele di trama: 3 fili tolti, 2 lasciati; 3 tolti e così via. Si eseguono poi i punti a giorno semplice su ogni riga sfilata.
Il punto a giorno a colonnette: sfilare 3 o più fili dal tessuto. Eseguire il punto a giorno semplice, poi girare il lavoro ed eseguire un’altra fila di punto a giorno semplice, prendendo esattamente gli stessi fili di prima.
Il punto a giorno a zig-zag: sfilare dal tessuto 3 o più fili. Eseguire il punto a giorno semplice, prendendo ogni volta un numero pari di fili. Voltare il lavoro, eseguire il primo punto a giorno prendendo metà dei fili del punto a giorno superiore e proseguire prendendo sempre metà dei fili della colonnetta precedente e metà di quella successiva.
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