Ricamo Cinese – Un’ Antica Tradizione

di Caterina Mezzapelle


Il ricamo è una famosa arte tradizionale cinese, viene eseguito mediante piccoli aghi e fili di seta multicolori per creare bei disegni e vive immagini sul raso,  producendo attraenti effetti artistici.

I ricami cinesi più famosi sono quelli prodotti nelle province del Jiangsu, Guangdong, Hunan e Sichuan. Si tratta di quattro tipi di ricami e le loro caratteristiche sono diverse.

In Cina sono molto famosi i ricami dello Hunan. Questo stile vivace dai colori smaglianti è estremamente valido per rappresentare ogni tipo di animali e fiori e perfino persone in movimento.

La provincia dello Hunan si chiama Xiang, di cui il ricamo detto di “Xiang”. Il ricamo di “Xiang” ha una lunga storia. Nel 1972, gli archeologi cinesi hanno scoperto a Mawangdui, a Changsha, tre tombe della Dinastia degli Han occidentali (206 a.c—24 d.c.), e nella tomba numero 1 sono stati rinvenuti tessuti di seta ricamati. I punti impegnati sono quasi uguali a quelli usati oggi nel ricamo dello Hunan, pertanto esso ha una storia di oltre 2,000 anni.

La produzione del ricamo comprende tre processi: il disegno, la scelta dei fili e il ricamo. Il ricamo dello Hunan è basato sui disegni, ma non è una semplice ripetizione. In genere il ricamo è più verosimile, fine, vivido e stereoscopico. Il suo segreto sta nei ricchi colori dei fili e nell’impiego ingegnoso dei punti del ricamo. È questa la caratteristica tecnica fondamentale del ricamo dello Hunan.

La varietà dei disegni viene resa con punti differenti ordinati in modi e direzioni diverse. I punti impiegati per riprodurre qualcosa non possono essere gli stessi usati per ricamare qualche altra. Attualmente i punti usati per il ricamo dello Hunan comprendono decine di tipi, mentre i colori dei fili di seta arrivano ad un centinaio di unità. I personaggi, i paesaggi naturali, gli animali e gli uccelli ricamati sono splendidi e verosimili.

La divisione del filo da ricamo è un’altra tecnica fondamentale. A seconda delle esigenze, un solo filo può essere diviso in 2, 4, 8, 16 e perfino 48 fili. Ciò vuol dire che il filo più sottile è un quarantottesimo di un filo normale. L’impiego di fili così fini permette agli artisti di combinare i colori a proprio piacere.


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