di Caterina Mezzapelle
La lana viene filata finemente o un po' più spessa a sconda del capo che si deve creare, in seguito viene tessuta da una giovane ragazza che dopo un bel caffè inizia a tessere con un telaio artigianale.
Il tutto per realizzare dei magnifici capi!
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Saraguro, Loja Ecuador: Un tempo i Saraguro vivevano nella regione del Lago di Titicaca, ma furono costretti dagli incas a colonizzare la zona attuale Saraguro. Gli appartenenti a questa etnia sono facilmente riconoscibili, per il loro costume tradizionale. Si narra anche la leggenda del Lago Titicana .
Chi sono i Saraguro? Una comunità indigena piena di tradizioni tramandate da generazione in generazione, dove l'arte del filare e tessere la lana è indispensabile per creare i poncho solitamente di colore nero e dei pantaloni che arrivano sino al ginocchio di colore nero o blu scuro.
Spesso i saraguro portano borse doppie, con una tasca davanti e l'altra dietro, e le donne indossano pesanti gonne nere pieghettate e scialli fermati da spilloni d'argento detti tupus, oggetti di grande valore anche questi tramandati da madre in figlia. Tipici sono i cappelli piatti di feltro bianco con ampia visiera.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
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