di Caterina Mezzapelle
Il Punto Filza è un punto di ricamo antichissimo e conosciuto in tutti i paesi del mondo. In Giappone per esempio il ricamo Sashiko, si basa sul punto filza e viene usato per creare e rafforzare tessuti trapuntati da abbinare ai kimono.
Le tecniche di lavorazione del punto filza sono tantissime: a file scambiate, in diagonale, con lavorazione a stuoia, fino ad arrivare al punto Damasco, col quale potete ottenere una superficie liscia e lucida che spicca sul tessuto opaco.
Con questo semplice punto si possono ottenere velature e sfumature molto delicate, come l’ombreggiatura nei fiori o nei frutti.
Esecuzione:
Il punto filza si esegue da destra verso sinistra.
Entrare e uscire l’ago dal tessuto facendo piccoli punti e prendendo sempre lo stesso numero di fili. Se il disegno si svolge in linea retta, è possibile ricamare velocemente prendendo sull’ago più punti e tirando il filo alla fine.
Eseguire un giro di andata e uno di ritorno per colmare le parti vuote.
Se il disegno è composto da linee curve, lavorare un punto per volta.
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