di Caterina Mezzapelle
Il kimono è uno dei simboli più emblematici del Giappone. E 'ricco di simbolismo e di messaggi sociali. Non si tratta soltanto di un indumento: raccoglie un patrimonio di codici e tradizioni. E' l'essenza stessa della cultura giapponese.
I ruoli che esercita sono stati istituiti nel 17 ° secolo e non sono cambiati da allora. Tuttavia, il kimono esiste oggi in infinite varietà grazie alla diversità del tessuto, le tecniche di tessitura, la stampa e modelli.
Il termine Kimono originariamente veniva utilizzato per indicare qualsiasi tipo di abito; in seguito la parola venne a significare in maniera specifica l'abito lungo portato tutt'ora in Giappone sia dagli uomini che dalle donne di tutte le età. Il kimono è molto simile agli abiti utilizzati durante la dinastia cinese Tang.
La semplice forma del kimono a T può apparire in diversi modi, a seconda dello stile delle pieghe e del tipo di tessuto. Indossare il kimono e annodare un' obi- l'ampia fascia che ferma il capo-secondo le regole della tradizionale è molto difficile.
Questa esperienza è stata ancora una volta trasmessa da madre in figlia, ma ora ci sono le scuole di specializzazione, e si può ottenere un diploma per avere un'etichetta kimono. Una spiegazione dettagliata è necessaria per evitare errori inaccettabili.
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I colori vivaci sono soltanto per le ragazze non sposate e le maniche lunghe Kimono non possono essere indossate da donne sposate.
Gli artigiani giapponesi hanno utilizzato il ricamo per creare degli effetti speciali sul kimono – specialmente per il kimono da nozze. Con fili di seta e variazioni di punti "corti e lunghi" attraverso le diverse tecniche di ricamo come il punto pittura o il punto hira-nui, formando interi motivi, e utilizzando anche coloratissime piume. Alcuni hanno addirittura dato forma a figure tridimensionali.
Fili d'oro e d'argento sono costituiti da lamine sottili applicate su striscie di carta avvolti intorno a fili di seta. Questi fili metallici non possono essere cuciti nei tessuti di seta, per cui vengono "applicati": posti sulla superficie del tessuto e cuciti con fili di seta.
I motivi possono essere evidenziati con applicazioni d'oro oppure interi motivi possono essere costituiti da fili metallici messi fianco a fianco. La tecnica è chiamata shusu.
Il nuovo libro di Sophie Milenovich, fashion designer, è disponibile su Amazon con fotografie e disegni originali, sono illustrati splendidi Kimono con le varie sfaccettature del vestito dall'antichità ai nostri giorni.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
La cravatta è un accessorio maschile molto importante poichè oltre ad indicare eleganza rappresenta per chi la indossa il proprio biglietto da visita. E' formato da una striscia di tessuto lunga circa 150 cm di cotone, raso o seta e viene annodata attorno al colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul torace.
Il video quì di seguito è in lingua inglese ma le immagini sono molto chiare per comprendere tutti i passaggi essenziali per la riuscita di un ottimo nodo per la vostra cravatta.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Se non avete mai ricamato a punto croce, sono sicura che vi piacerà molto provare e comprendere quanto è semplice. Il punto base consiste in due punti obliqui che formano una X. Come tutti i punti di ricamo si esegue su una tela a trama regolare, non dovete quindi preoccuparvi mai della regolarità dei punti poichè il tessuto vi farà da guida.
Il punto croce è una forma di ricamo straordinariamente versatile. Si può ricamare utilizzando diversi tipi di disegni a grande scala ben evidenti, che si rifanno a qualche tema o che rappresentano figure astratte, oppure in scala ridotta semplici o complessi.Solitamente sono motivi geometrici, si possono disegnare anche delle curve ma bisogna fare molta attenzione. Con il punto croce si possono creare anche effetti ombra e sfumature sottili, e ciò è importante quando si ricamano i quadri.
Il punto croce fa parte di una vasta gamma di punti che appartengono al ricamo a fili contati. Il nome che li identifica è perfetto: in tutte queste tecniche, i punti si ricamano in diversi tessuti a trama regolare e cioè in quei tessuti dove si possono contare i fili che compongono sia la trama che l’ordito del tessuto.
La tecnica di ricamo più semplice, il punto impuntura, consiste in punti retti consecutivi – introducendo e facendo uscire l’ago dal tessuto – utilizzando uno schema regolare.
Il ricamo in nero offre la possibilità di creare dei motivi spettacolari, da disegni semplici a effetti complessi e sofisticati. Sia gli uni che gli altri possono inoltre combinarsi per creare insiemi di immagini o figure astratte.
Per gli effetti di bordure o merletti, si possono impiegare altre tecniche di ricamo come per esempio il punto hardanger con le sue qualità molto definite e geometriche.
Queste tecniche si possono utilizzare per tutti i tipi di progetti, realizzare biancheria per la casa, accessori personali ed anche vestiti.
Esempi
Realizzare un quadro a punto croce per la vostra casa, trasformando una foto in schema da ricamo .
Oppure potete realizzare ricami eleganti a punto a giorno per il corredo da sposa. Potete sperimentare con i diversi colori di filati e tessuti in maniera tale da conoscere i diversi tipi di tessuti, i fili adatti e la qualità.
In questo sito troverete molte idee per realizzare semplici progetti, insieme a suggerimenti e consigli. Tutte le tecniche che occorrono per confezionare questi lavori sono illustrati con schemi, fotografie e potete seguire le video spiegazioni.
Vi proponiamo anche alcuni schemi gratuiti a punto croce che vi serviranno come spunto per creare e personalizzare i vostri ricami.
La sezione “Materiali ” vi aiuterà a scegliere correttamente tra la vasta gamma di prodotti disponibile nel mercato. Tutti i fili e le tele elencate si possono trovare con facilità nelle mercerie o nei negozi di tessuti per ricamo.
Spiegazioni di alcuni dei punti di ricamo a fili contati:
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Vi proponiamo alcune idee per decorare e personalizzare la vostra biancheria per la casa: ricami eseguiti a mano utilizzando la tecnica del punto croce, punto piatto, punto catenella, punto imbottito e punto margherita.
I ricami sono eseguiti su tela Aida, lino e tessuti con trama regolare, i fili utilizzati sono della DMC , gli schemi di ricamo sono di Mani di Fata .
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Un ringraziamento speciale va a Silvana Marino per gli addobbi floreali.
di Caterina Mezzapelle
Continuano le mie ricerche sugli uomini, il ricamo e le arti creative.
Questa volta si tratta di Kaffe Fasset un vero e proprio artista che con le sue abilità manuali continua ad attrarre il mondo intero. Diverse sono le sue creazioni e le tecniche utilizzate come il ricamo, patchwork, e il mosaico.
Si tratta dell’autore più quotato, Kaffe ha ospitato la sua serie TV “Glorious Color” e fu il primo artista vivente ad avere una mostra al Victoria and Albert Museum di Londra.
Kaffe realizza anche disegni per Designer Guild , tessuti patchwork per Rowan and Westminster Fibers, ed accessori interni per Pine Cone Hill.
Tra gli undici libri pubblicati fino ad oggi vi ricordo “Glorious Knits “, “Passionate Patchwork “, “Mosaic “, e “Kaffe’s Pattern Library“.
di Caterina Mezzapelle
Benvenuti al nuovo appuntamento del Mese!
Consiglio a tutte le appassionate di ricamo una rivista davvero importante: Rakam il mensile storico che accompagna da anni tutte le appassionate di ricamo.
Le pagine della rivista sono molto interessanti, tantissime sono le idee e le spiegazioni dettagliate di ricami, pizzi e merletti. Inoltre troverete tanti consigli per l'utilizzo di stoffe e filati per ricamo, consigli per la casa; importante la rubrica dedicata agli appuntamenti, le mostre e le iniziative di ricamo e arti creative.
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Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Nuove idee ricamo sono disponibili nel sito CQMagOnline.com
Diverse sono le tecniche di ricamo utilizzate nel mondo e tantissimi sono i progetti realizzati utilizzando filati, nastrini e perline colorate.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Una definizione dettagliata che spiega le differenze tra Ricamo d'Arazzo (tapestry), Ricamo (embroidery) e Ricamo su Canovaccio (needlepoint).
In Inghilterra ed in America, uno degli aspetti più confusionari del ricamo è quello di attribuire ad esso diversi termini.
La parola "needlework" per esempio è il termine più utilizzato per descrivere qualsiasi forma creativa utilizzando un ago e filo.
Tra le diverse varietà di "needlework" esiste il termine "needlepoint". Analizzeremo quest'ultimo in un altro momento…
Ricamo, quilt, rug making, maglia e uncinetto sono spesso coperti da un'unica categoria, utilizzando quindi il termine "needlework".
In questo articolo ci occuperemo del ricamo( embroidery), ricamo su canovaccio (needlepoint) e ricamo su arazzi (tapestry).
I lavori ricamati su canovaccio e i ricami vengono spesso confusi con il ricamo ad arazzo (tapestry), perché i prodotti finiti sono molto simili tra di loro. In termini più semplici, il ricamo su canovaccio e il ricamo sono lavorati SU tela o su di un tessuto, mentre il ricamo ad arazzo è IN-tessuto.
Adesso ci occuperemo del ricamo.
Qualsiasi tipo di filato può essere utilizzato per il ricamo, i più comuni sono quelli di cotone o seta. Che ci crediate o no – in passato i capelli venivano utilizzati per ricamare. Personalmente, preferisco tenere i miei capelli attaccati alla mia testa e per i miei ricami utilizzo le matassine della DMC. Si possono realizzare oggetti interamente ricamati e utilizzare strass decorativi, perline o conchiglie.
Fino al 19 ° secolo il ricamo è stato indicato come "lavoro su tela". Durante il 16, 17 e 18 secolo il termine "petit point" venne comunemente utilizzato per descrivere il ricamo. Oggi, il termine petit needlepoint indica il piccolo punto che viene lavorato su tela.
Infine, parliamo di ricamo su canovaccio "needlepoint". Cos'è il ricamo su canovaccio "needlepoint"? Il ricamo su canovaccio, come ho detto prima è una forma di ricamo. Ricordiamo che il termine ricamo è stato comunemente indicato come "ricamo su canovaccio" prima del 19 ° secolo. Oggi, il ricamo su canovaccio è chiamato "needlepoint".
di Caterina Mezzapelle
Le diverse tecniche di ricamo a punto croce (Inglese e Danese) e il modo in cui vengono utilizzati i diversi fili colorati, DMC Color Variations , possono dare origine a un look davvero speciale quando avrete terminato il lavoro.
Monique nel suo blog Inside Number Twenty , ha creato in un campione di stoffa degli esempi utilizzando 3 diverse tonalità di fili variegati in maniera verticale, orizzontale, diagonale e circolare.
Sono stati ricamati in 4 colonne utilizzando la tecnica inglese del punto croce. L'ultima colonna invece è stata creata utilizzando il metodo danese, ricamando nel primo giro il primo mezzo punto e nel secondo giro il secondo mezzo punto completando così le crocette.
Si tratta di una "regola" spesso applicata specie quando si devono utilizzare fili di diversi colori.
La tecnica del punto croce danese può dare origina a un aspetto morbido dove le tonalità di colori diversi risaltano.
Fonte: Inside Number Twenty
di Caterina Mezzapelle
Antonello Sini è un geometra di 35 anni, figlio unico vive alla Ciaccia in Valledoria, insieme ai genitori Giovanni Maria e Tonina invalidi civili, responsabile in un centro di revisioni per auto.
Lavoro e poche distrazioni, una vita normale se non fosse che ha un abilità particolare e forse unica per il ricamo a mano, un'attività che sta scomparendo tra le donne, una lunga fatica, sostituita ormai dalle macchina.
In questi giorni Antonello sta lavorando al ricamo di uno scialle nuziale del costume di Argius. L'abilità con ago e filo è nata casualmente durante il servizio militare.